che cosa è la domotica

Che cos’è la Domotica e quali sono i suoi vantaggi

Con domotica si intende l’insieme delle tecnologie che rendono un’abitazione più confortevole e ne aumentano la sicurezza, la qualità della vita, e l’efficienza.

Domotica infatti, come dice Wikipedia, è un termine derivato dal latino e dal greco che in sostanza significa studio delle tecnologie per la casa.

Al giorno d’oggi, quando si parla di domotica si intende principalmente l’insieme di impianti e dispositivi smart che ci permettono di gestire la nostra abitazione tramite un assistente vocale o un tablet, o a distanza attraverso il nostro smartphone, in modalità più o meno automatizzata.

Infatti il termine inglese più utilizzato è Home Automation, ovvero l’automatizzazione della casa smart grazie all’Internet of Things (IoT), l’insieme di dispositivi connessi alla rete e controllabili in remoto.

Come funziona un impianto domotico e quali sono i suoi componenti

Un impianto domotico è un assieme di dispositivi connessi tramite delle reti wireless che vengono gestiti da interfacce elettroniche come smartphone, tablet e assistenti vocali.

L’impianto domotico ha tre componenti principali:

  • Sensori: i sensori smart vengono utilizzati per monitorare temperatura, movimento, luminosità, umidità, fumo etc.
  • Controller: I controller sono appunto i dispositivi attraverso i quali controlliamo le diverse funzioni del nostro impianto. Quindi parliamo di computer, smartphone, tablet, smart speaker.
  • Attuatori: Gli attuatori sono invece i meccanismi che mettono in funzione i singoli dispositivi smart. Per esempio le teste termostatiche smart sono dotate di un attuatore che effettivamente chiude o apre la valvola del termosifone in maniera autonoma in base alla temperatura impostata.

Questi tre componenti lavorano insieme in modo integrato, e grazie alla connessione con la rete internet ci permettono di gestire e controllare la nostra casa con facilità, sia che ci troviamo sul divano in soggiorno e sia dalla spiaggia tropicale dall’altra parte del mondo.

Gli impianti e i dispositivi che vengono più comunemente coinvolti nella domotica e nell’automatizzazione della casa sono:

  • Impianto di illuminazione
  • Impianto di climatizzazione e riscaldamento
  • Intrattenimento audio e video
  • Impianto di videosorveglianza
  • Serrature e infissi smart
  • Sensori di movimento, di allagamento, di fumo, CO2 e qualità dell’aria
  • Diversi elettrodomestici (frigorifero, lavatrice, forno, macchina del caffè etc.)

Livelli di automazione

Gli automatismi che si possono impostare con la domotica vanno dai più semplici ai più complessi.

Il livello base consiste in sostanza nel controllare manualmente ogni azione, come per esempio spegnere una lampadina, non attraverso l’interruttore fisico ma tramite smartphone/assistente vocale.

Da lì si può poi salire di livello, grazie alle funzioni delle singole app, o tramite app come IFTTT (If This Then That – Se questo allora quello). IFTTT è in pratica un sistema che ci consente di impostare delle azioni automatiche (chiamate Applets) che vengono attivate da particolari eventi. Un esempio: volete che quando la vostra telecamera Arlo rileva un movimento le luci smart del tuo giardino si accendano. Telecamera e luci non sono direttamente collegati, ma IFTTT rende possibile la loro interazione.

Se spinta ad un livello ancora più elevato, questa automatizzazione ci consente di ottenere una vera casa smart, nella quale ogni operazione che un tempo richiedeva la nostra presenza ed azione viene invece svolta in completa autonomia, in base alle nostre impostazioni e grazie ai diversi sensori e dispositivi disseminati nell’abitazione.

Siete fuori casa e state aspettando che arrivi il dog sitter? No problem, la telecamera all’ingresso può riconoscere il volto del dogsitter (precedentemente registrato ed approvato) ed aprire automaticamente la porta per farlo entrare, mentre tapparelle, luci e riscaldamento vengono messi in funzione, anch’essi in completa autonomia.

Questo livello di integrazione richiede una pianificazione ed una accurata scelta dei dispositivi da utilizzare. Per questo è di certo consigliabile affidarsi a soluzioni ad hoc con tecnici specializzati, come per esempio quelle offerte da aziende come Control4, Crestron e Savant (link ai siti ufficiali).

Queste sono le tre principali e più affidabili aziende coinvolte nei Full Home Automation Systems. Questi sistemi sono costituiti da dispositivi proprietari che garantiscono il massimo della funzionalità e compatibilità. Sistemi come quelli Control4 sono però compatibili anche con un gran numero di dispositivi di terze parti, sempre con la garanzia che tutto si integri alla perfezione.

Come implementare la domotica

Ci sono diversi modi per implementare i sistemi domotici nella nostra casa. Nel caso di una nuova abitazione, dove i vari impianti non sono ancora stati installati, vale sicuramente valutare la possibilità di installare un impianto domotico completo.

Control4, che a giudicare dal numero di installatori certificati in Italia è il sistema di più facile reperibilità, consente comunque una installazione anche in case con impianti tradizionali.

In ogni caso non è necessario costruire una casa nuova per beneficiare delle comodità dei dispositivi IoT. Come ho detto, i livelli di integrazione sono diversi, e chi non è pronto a sborsare grandi cifre per un impianto completo ma vuole avere giusto un assaggio di cosa potrebbe ottenere con la domotica lo può fare benissimo, e con una spesa molto contenuta.

Si può cominciare infatti con una semplice lampadina smart, come per esempio una Lifx che si connette via wi-fi e non ha bisogno di bridge o hub per funzionare. Basta una sola lampadina smart per sperimentare funzioni come l’impostazione di scene, comandi vocali, accensione e spegnimento con geofencing.

Un altro dispositivo con cui si potrebbe iniziare il percorso alla scoperta della domotica è il termostato wifi. Il riscaldamento smart (leggi questo articolo per capire bene come funziona) è infatti uno dei modi migliori per iniziare a godere dei vantaggi di una casa smart.

Da lì è sufficiente aggiungere un dispositivo dopo l’altro, anche in modo graduale, in base alle esigenze e alle possibilità. Importante poi tenere in considerazione la compatibilità dei vari dispositivi.

Benefici della casa smart

Quindi ora che sai che cos’è la domotica e come funziona probabilmente ti sarai anche già fatto un’idea di come potrebbe semplificare la tua vita e migliorare diversi aspetti della tua casa.

In ogni caso di seguito ne elenco i maggiori benefici:

  • Controllo remoto: Potrai controllare tutti gli impianti e i dispositivi smart ovunque ti trovi, ti basterà uno smartphone e una connessione internet. Se
  • Praticità e comfort: Il controllo automatico della temperatura attraverso termostato e valvole termostatiche smart significa che la tua casa sarà sempre alla temperatura giusta al momento giusto. E anche per creare la giusta atmosfera tramite luci e musica è sufficiente un tap o un breve comando vocale.
  • Sicurezza: Potrai monitorare la tua proprietà 24h su 24, chiudere tutte le serrature, tapparelle e persiane con un click. E tramite i vari sensori di rilevamento fumo, acqua e qualità dell’aria sarà più facile evitare disastri.
  • Risparmio energetico: grazie ad una gestione automatica ed intelligente di riscaldamento e illuminazione un sistema domotico permette di ottenere il massimo confort e allo stesso tempo un maggiore risparmio energetico.

…e difetti

Purtroppo il rovescio della medaglia c’è sempre. E in questo caso i due principali problemi che affliggono lo stato attuale della domotica sono frammentazione degli standard di comunicazione wireless e quindi problemi di compatibilità (a meno che non si ricorra a sistemi integrati come quelli di cui ho parlato prima) e privacy e sicurezza.

Per quanto riguarda la frammentazione degli standard wireless si spera che in un futuro non troppo lontano si arriverà ad un protocollo comune (come per esempio il Connected over IP). Ma fino a quel giorno la scelta di brand e dispositivi sarà sempre dettata (almeno in parte) dal tipo di protocollo adottato.

La privacy è l’altro grosso punto di domanda quando ci si addentra nell’Internet of Things. In particolare quando si vuole ricorrere ad un assistente vocale che per funzionare e per permetterci di usufruire delle sue comode funzioni resta in ascolto e ci registra 24h su 24.

Google ed Amazon, le due aziende produttrici degli assistenti vocali più diffusi, ovvero Assistente Google ed Alexa, affermano che la nostra privacy è protetta tramite un completo controllo di microfoni e registrazioni, ma è davvero così?

La sicurezza della rete è un altro aspetto importante a cui prestare attenzione. I dispositivi connessi sono tutti potenziali punti di accesso per hacker che potrebbero riuscire a ricavare dati sensibili o ad introdursi nella nostra abitazione (se per esempio abbiamo una serratura smart).

Per questo bisogna prestare attenzione alla configurazione della rete in modo da limitare al massimo questi potenziali pericoli. Per conoscere i vari modi per proteggerci da questo tipo di attacchi leggi questo articolo.