Climatizzazione

Migliori purificatori d’aria per grandi ambienti 2020


Hai mai pensato che ci possa essere una soluzione per sbarazzarsi dei cattivi odori presenti nel tuo ufficio o nella tua casa? O che sia possibile svegliarsi al mattino senza avere a che fare con aria consumata e allergie? 

Un purificatore d’aria potrebbe essere quello che fa per te! Anche se la tua casa è molto grande, al giorno d’oggi sono disponibili soluzioni che ti permettono di mantenere un livello sufficientemente pulito dell’aria con un solo purificatore. 

In un articolo dello scorso febbraio abbiamo già parlato dei migliori purificatori per ambienti fino a 50m2

La tecnologia dei purificatori d’aria ha fatto dei notevoli progressi in tempi recenti, ed è oggi possibile acquistare prodotti che compiono azioni piuttosto mirate a seconda delle nostre esigenze, anche su superfici fino a 100m2. Se prima di comprare un purificatore vuoi sapere con cosa hai a che fare di preciso ti consigliamo di leggere anche questa guida sui sensori per rilevare la qualità dell’aria.

Oggi vedremo quali sono le possibilità per acquistare un prodotto che serva a migliorare l’aria di casa nostra, e che possa gestire anche metrature fino a 129m2

Le caratteristiche dei purificatori presi in considerazione, li rendono particolarmente adatti non solo a abitazioni grandi, dai 50 ai 100m2, ma anche per uffici open space che, a causa dell’elevato numero di persone presenti nella stanza, rendono necessario un continuo ricambio d’aria, e possibilmente una neutralizzazione di tutti quei gas nocivi che circolano intorno a noi. 

I modelli presi in considerazione sono: 

  • Coway Airmega 300S – Il più performante 
  • Philips AC4550/10 – Il migliore per costi di manutenzione
  • Electrolux PA91-604DG – Il più personalizzabile

COWAY AIRMEGA 300S – Il più performante

Il Coway Airmega 300S è forse uno dei migliori prodotti sul mercato per quanto riguarda la pulizia dell’aria in ambienti molto grandi, infatti il suo raggio d’azione è compreso tra i 70 e i 116 m2.

Sul fronte dei purificatori d’aria la Coway è una delle aziende leader per il mercato asiatico, e con questo prodotto va a migliorare le prestazioni del suo cugino più datato Coway AP-1511FHE. 

Nella sua versione 300S, rispetto alla 300, va anche ad aggiungere tutte le opzioni di connettività che consentono il monitoraggio e la regolazione da remoto.

Caratteristiche generali

L’Airmega 300S si presenta con un design piuttosto minimale, ma ben studiato per adattarsi al mobilio senza creare contrasti eccessivi. 

Ha una base quadrangolare di 34,5 cm per un’altezza di 53,8 cm, forato su tutti i lati per aspirare l’aria circostante, e restituirla pulita dalla parte superiore. È dotato di quattro gambe che lo rendono facile da sistemare su qualsiasi superficie. 

Con un peso di 9,7 kg non è certo il più leggero, ma per un purificatore con questa portata non c’è da stupirsi più di tanto. 

Nella parte superiore un pannello a led circolare illustra la qualità dell’aria su una scala da uno a quattro. 

In quanto a prestazioni su superfici molto ampie, il Coway Airmega 300S è senz’altro uno dei prodotti più potenti sul mercato: con un CADR (Clean Air Delivery Rate) di 570 m3/h. Questo significa che su una superficie di 116 m2 riesce a fare due cambi d’aria in un’ora, e fino a quattro cambi su una superficie di 58 m2. Ovviamente per avere una stima più accurata delle prestazioni nella propria casa è necessario tenere in considerazione l’altezza dei soffitti.  

Questo prodotto entra a ragione nella categoria Energy Star, dal momento che il consumo sotto sforzo non supera i 57W, un dato certamente competitivo per un purificatore di queste dimensioni. 

La rumorosità, in linea con gli altri purificatori che lavorano su superfici così ampie, è piuttosto contenuta, e va dai 22 ai 52 dB. Il che significa che a bassa intensità potrete sentire poco più di un fruscio, mentre ad alta intensità si avvertirà solo un rumore bianco in sottofondo. 

Sistema di filtraggio

Come molti purificatori, il Coway ha un sistema di pre-filtraggio che ferma capelli, polveri, peli e in generale i corpuscoli visibili a occhio nudo. Il bello del Coway è però il filtraggio interno, svolto dal filtro Max2 che riunisce in un solo filtro le funzioni di un filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) e di uno a carboni attivi. 

Il filtro HEPA intrappola corpuscoli o particelle aeree fino a 0,3 micron, e riesce a rimuoverne fino al 99,97%. 

Il filtro a carboni attivi invece neutralizza i gas nocivi, i composti volatili tossici come formaldeide, benzene, ammoniaca, così come odori spiacevoli come quello del fumo. 

Lo stato di salute del sistema di filtraggio è costantemente monitorato dal dispositivo tramite il pannello di controllo. Il pre-filtro non necessita di sostituzioni, ma di un lavaggio. Mentre il Max2, che ha una durata annuale circa, va sostituito. 

Il ricambio del Max2 costa 109 €. Una spesa considerevole che sicuramente non costituisce un vantaggio, ma nemmeno un difetto se consideriamo il costo dei filtri per altri purificatori di queste dimensioni, e soprattutto l’efficienza del Coway e del suo sistema di filtraggio. 

Connettività smart

Come molti dispositivi per la casa dotati di connettività smart, anche il Coway Airmega 300S si connette sulla banda da 2,4GHz. 

Purtroppo la connettività è uno dei punti deboli del Coway, in quanto molti utenti, specialmente con dispositivi Android, hanno lamentato difficoltà nell’installazione e nella configurazione dell’app. Molto meglio sono le recensioni degli utenti Apple. 

Se la connettività non è tra le vostre priorità e volete risparmiare qualche soldo, vi consigliamo di considerare l’acquisto della versione 300, ovvero la versione non Smart. Se invece la connettività è tra le vostre priorità, non escludete questo modello, ma preparatevi a smanettare un po’. 

Pregi e difetti

PREGI

Oltre ad essere molto silenzioso e ad avere un design molto curato ed efficiente l’Airmega 300S è dotato di una modalità Eco, nella quale il purificatore si arresta dopo aver portato l’aria al massimo della qualità, e si riattiva quando avverte un peggioramento, senza bisogno di controllarlo da remoto o dal pannello. 

DIFETTI

Se si può fare una critica all’Airmega è sicuramente nella parte della connettività, poiché, come abbiamo già detto, il dispositivo presenta problemi di connessione, specialmente per i gli utenti Android. Inoltre i led del pannello di controllo non possono essere oscurati, rimanendo sempre visibili al buio. 

Se ti interessa leggere una recensione più approfondita di questo ottimo prodotto, puoi trovarla qui

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Philips AC4550/10 – Il migliore per costi di manutenzione

Il Philips AC4550/10 è sicuramente uno dei prodotti da valutare se state cercando un purificatore d’aria efficiente per superfici ampie. Questo modello, così come il suo parente più prossimo Ac3033/10, arriva a purificare ambienti di 104m2

La differenza tra i due, oltre al prezzo e al design, è che il AC4550/10 dispone di quattro modalità di funzionamento che permettono di agire secondo le proprie esigenze: inquinamento, gas, allergeni o in generale sulle polveri presenti nell’aria. 

Oltre ad operare in modi diversi su varie sorgenti nocive, possiede anche due modalità sleep, per regolarne l’intensità secondo il proprio bisogno di silenzio nelle ore notturne, anche se non è il più silenzioso presente sul mercato. 

È dotato di un rilevatore per la qualità dell’aria, restituita visivamente attraverso quattro colori nel cerchio in alto a sinistra. I colori vanno dal Blu (buona qualità) al Rosso (scarsa qualità).

Caratteristiche generali

Il Philips AC4550/10 si presenta con un design futuristico che manca però di attenzione all’ambiente circostante. Infatti, rispetto all’Airmega e al Pure A9, il design, sebbene curato, è sicuramente più spartano e si ha molto di più la sensazione di osservare un elettrodomestico. 

Riesce, nonostante la potenza e l’ampiezza del raggio d’azione, ad essere piuttosto compatto e leggero. Misura 25.3 x 35.8 x 67.2 cm, una distribuzione che sicuramente lo rende molto facile da spostare e riposizionare, anche grazie al peso piuttosto contenuto che si ferma a 7 kg. 

Con un CADR di 400 m³/h l’AC4550/10 riesce a pulire una stanza di 20 m2 in 8 minuti, arrivando a lavorare in modo efficiente fino a 104 m2

Quanto a consumi, non dovreste trovare sorprese in bolletta: la Philips dichiara un consumo di 65 Watt al massimo della potenza. Quindi, di poco superiore a quella dell’Airmega. Come rumorosità non raggiunge cifre eccessive, ma è sicuramente meno silenzioso dei diretti concorrenti: al minimo opera a 33 dB, e può raggiungere un massimo di 64 dB. 

Sistema di filtraggio

AC4550/10 è dotato di un sistema di pre-filtraggio per impedire alle polveri o alle particelle più grandi di raggiungere il filtro più interno HEPA, garantendone così una longevità piuttosto alta. 

Successivamente al pre-filtraggio per i corpi più grandi, il filtro HEPA mantiene alla larga le polveri sottili e gli allergeni con un’efficienza dichiarata del 99,97%.

All’ultimo stadio della filtrazione troviamo invece il filtro a carboni attivi: questo filtro si occupa di fermare gas nocivi e cattivi odori. 

Uno dei vantaggi di acquistare un purificatore Philips, oltre al fatto di affidarsi a un’azienda con una storia gloriosa nel mondo degli elettrodomestici, è proprio la manutenzione del sistema di filtraggio, che oltre ad essere durevole, è anche molto economico. 

Il pre-filtro è lavabile, ma i filtri HEPA e a carboni attivi vengono venduti separatamente a circa 35 € l’uno, oppure insieme a circa 60 €. A fronte di questa piccola spesa, va detto anche che il sistema di monitoraggio dei filtri segnala, per un uso medio, il 3% di deterioramento in un mese, il che permette ai filtri di durare anche più di 2 anni. 

Connettività smart

L’applicazione Clean Home+ va a sostituire la vecchia Air Matters, che aveva ricevuto molte recensioni negative. Molti utenti hanno trovato infatti che l’aggiornamento abbia di molto migliorato le possibilità di connettersi al purificatore e di manovrarne le funzioni anche da remoto. 

È dotata di un’interfaccia che permette di avere un feedback sulla qualità dell’aria e di scegliere la modalità di lavoro, così come l’intensità. 

Già connessa a Siri, attualmente la Philips sta lavorando per integrare l’applicazione con il Google Home assistant, in modo da abilitare i comandi vocali anche per gli utenti Android. 

Pregi e difetti: 

PREGI

Tra i pregi dell’AC4550/10 troviamo un funzionamento praticamente perfetto per quanto riguarda la purificazione ma anche un costo contenuto per l’apparecchio in sé (praticamente 100 € in meno del Coway) ma anche per il ricambio dei filtri e la loro durevolezza.  

DIFETTI

Il design, sebbene curato, non è molto moderno ed è comunque evidente che si tratta di un elettrodomestico, difficile da mimetizzare tra il mobilio di casa. Alcuni utenti hanno anche lamentato frequenti disconnessioni nell’ambito della connettività smart. Anche se dotato di una modalità sleep, non raggiunge i livelli dei suoi concorrenti in quanto a silenziosità. 

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Electrolux PA91-604DG – Il più personalizzabile

Dalla Svezia, paese famoso per il design, arriva l’Electrolux Pure A9 modello PA91-604DG, che oltre ad essere molto potente, si presenta anche molto bene. 

È dotato di un pannello di controllo disposto nella parte superiore dal quale si può regolare l’intensità. Il sistema AirSurround gli permette di muovere l’aria in modo circolare e di raggiungere anche spazi molto lontani dal punto in cui si trova. 

Ovviamente, è dotato di un’applicazione per il controllo da remoto. 

Caratteristiche generali

Si presenta con un design a torre su una base pentagonale di 37,5 x 37,5 e un’altezza di 82 cm. Il peso è considerevole, 8,9 kg, ma non sproporzionato rispetto ai diretti concorrenti. 

Il Pure A9, vanta il premio internazionale Red Dot Design Award 2020, proprio per la sua bellezza, lo stile minimale, e la capacità delle sue linee di mimetizzarsi in qualsiasi tipo di ambiente. Rispetto al Philips, di cui abbiamo parlato sopra, davvero non sembra di acquistare un elettrodomestico. 

Sul fronte della portata, il Pure A9 PA91-604DG si posiziona più in alto degli altri due purificatori esaminati: con un CADR di 620m3/h e una portata di 129m2

Consumi e rumorosità si conformano a quelli standard per questa categoria di prodotto. A 4 – 41 Watt, non si discosta molto dal consumo del Coway che, seppure può raggiungere un massimo di 57W, solo molto raramente opera a questa velocità. 

Il rumore anche per questo prodotto non dovrebbe interferire con la nostra quotidianità, poiché può andare dai 17 ai 49 dB, cifra che rappresenta il massimo dello sforzo, quindi in particolari situazioni come durante l’utilizzo della cucina per friggere o grigliare. 

Sistema di filtraggio

I purificatori della gamma Pure A9 permettono di personalizzare il filtro secondo le proprie esigenze, ed è possibile scegliere tra quattro diversi tipi di filtraggio. 

Prima di vedere nello specifico come agiscono, va detto che tutti i filtri per Pure A9, sono dotati di un sistema di pre-filtraggio per le polveri più grandi, di uno anti-batterico, e di un ultimo filtro ionizzatore. Il carbone attivo è assente in due tipologie di filtri che hanno azioni mirate anti polline e anti virale. 

Questi sono i filtri proposti dall’Electrolux per personalizzare il proprio Pure A9:

  • BREEZE360: è il più completo, ed è quello che viene inserito di default nel purificatore. È sicuramente il più flessibile e si adatta qualsiasi ambiente domestico ed è composto da: filtro a rete, anti batterico, anti particolato, carboni attivi e ionizzatore. 
  • BREATHE360: è il filtro antipolline, elimina fino al 99% delle particelle di polline, è quindi molto efficace per prevenire attacchi allergici in casa. Lo strato del filtro antipolline sostituisce quello a carboni attivi.
  • CLEAN360: è un upgrade del Breeze, in quanto il filtro antiparticolato è ultrafine e trattiene fino particelle fino a 0,1 micron. Una prestazione davvero notevole che garantisce un livello praticamente nullo di PM2,5. 
  • CARE360: anche questo filtro sostituisce i carboni attivi con un filtro mirato per neutralizzare i virus. Il filtro Antiviral Pro è stato testato per sconfiggere il 99,9% dei virus presenti nell’ambiente. 

I ricambi del Pure A9 non sono molto economici: vanno dai 90€ ai 129 € circa, il che costituisce l’unico vero svantaggio di questo purificatore altrimenti estremamente performante. 

Connettività smart

A giudicare da come è stato ideato questo dispositivo, sembra che l’Electrolux abbia voluto puntare molto sul controllo da remoto tramite Wi-Fi. Infatti, alcune funzioni come quella ionizzatrice sono attivabili solo dall’applicazione e non dal pannello del dispositivo. Cosa che, tutto considerato, può anche diventare scomoda.

Recentemente è stata lanciata la nuova applicazione Electrolux Wellbeing, che ha ottenuto recensioni più positive rispetto alla precedente app Electrolux Pure A9. Nonostante l’impegno della casa produttrice però, ci sono ancora molti utenti che lamentano scarse possibilità di programmazione dei tempi di accensione. 

Comunque il servizio clienti prende seriamente in considerazione le richieste degli utenti e vengono lanciati frequenti aggiornamenti per favorire uno sviluppo nell’area della connettività smart. 

Pregi e difetti: 

PREGI

L’Electrolux permette di personalizzare il filtro per tutti i prodotti della gamma Pure A9 a seconda delle proprie esigenze. Il design è ben studiato per entrare a far parte di qualsiasi ambiente. Per essere un purificatore con una portata di 129m2, il prezzo è davvero contenuto anche rispetto alla concorrenza. 

DIFETTI

La funzione ionizzatrice è attivabile solo tramite l’app invece che dal pannello di controllo posto sopra al dispositivo, considerando che l’app ha una storia di malfunzionamenti, non è un difetto da poco. I ricambi dei filtri non sono affatto economici, e richiedono lunghi tempi di spedizione. Inoltre, non è possibile scegliere il primo filtro da acquistare insieme al purificatore, e sarà montato il BREEZE360.

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Ricapitolando…

A seconda di quello che stai cercando, il consiglio è di valutare attentamente questi tre modelli. Vi sono anche altre opzioni per chi non è interessato alla connettività e al controllo da remoto, ma oltre a scendere di prezzo, si dovrà anche scendere a livello di superficie in m2.

In quanto a prezzi, non vi sono grandi differenze, se si vuole un purificatore di qualità che arrivi a coprire superfici così estese, ci si deve aspettare un prezzo che vada dai 500 € in su. 

Quindi, quello su cui dobbiamo concentrarci è l’esigenza che ci spinge a comprare un purificatore per grandi ambienti. 

Se sei alla ricerca della performance migliore a livello di purificazione, il Coway Airmega 300S è probabilmente la scelta migliore. Ha una lunga storia di clienti soddisfatti, e grazie ai recenti sviluppi tecnologici in termini di filtraggio, rende davvero puliti gli ambienti.  

Se sei alla ricerca di un purificatore affidabile, dai costi di manutenzione più contenuti, e non sei troppo sensibile riguardo al design, il Philips AC4550/10 può essere il purificatore che fa per te. 

Se hai a che fare con agenti inquinanti specifici come virus o polline in ambienti molto estesi, e allo stesso tempo non vuoi rinunciare a un design elegante, l’Electrolux PA91-604DG fa davvero al caso tuo. 

Tabella comparativa

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