Recensioni,  Videosorveglianza

Recensione eufyCam 2C Pro

Le telecamere eufyCam 2C Pro sono tra i prodotti da considerare se siete alla ricerca di un sistema di sorveglianza con un buon rapporto qualità/prezzo ma soprattutto che permetta di avere la nostra privacy sempre protetta.

2C Pro significa che si tratta della versione che registra con una risoluzione in 2K rispetto al Full HD 1080p della 2C. Infatti è questa l’unica differenza tra i due prodotti, e come si vedrà più avanti, diventa rilevante in alcune situazioni e per alcuni utenti in particolare. 

Come altri prodotti Eufy, la 2C Pro è una telecamera pensata per rispettare la Privacy degli utenti con sistemi di crittografia avanzati e la progettazione di sistemi di sorveglianza basati sull’archiviazione e l’elaborazione dei video eseguita in locale, rispetto ad altri marchi che custodiscono e analizzano i filmati nei loro server. 

Questo fa sì che, scegliendo Eufy, non vi siano costi aggiuntivi per quanto riguarda l’archiviazione e l’utilizzo delle funzioni smart di riconoscimento avanzato dei movimenti.

EufyCam 2C Pro, supporta diverse interfacce smart come Alexa, Google Assistant, e Apple HomeKit e HomeKit Secure Video. 

Caratteristiche tecniche 

  • Dimensioni: 8.12 x 4.79 x 5.69 cm
  • Campo visivo: 135°
  • Risoluzione: 2K
  • Visione notturna: colori / bianco e nero
  • Riconoscimento: movimento e persone
  • Audio: bidirezionale
  • Faretto: si
  • Sirena: si
  • Batteria: 6 mesi / 6700mAh
  • Impermeabilità: IP65
  • Archiviazione: su memoria interna 
  • Connessione: 2,4GHz
  • Compatibilità con Apple HomeKit, Amazon Alexa e Google Assistant
  • Compatibilità con HomeKit Secure Video 

Contenuto della confezione

  • HomeBase
  • 2 telecamere 2C Pro
  • 1 alimentatore per la HomeBase
  • 1 cavo USB per ricaricare le telecamere
  • 2 supporti da parete
  • 2 set di viti
  • 1 cavo Ethernet 

Design 

Nel design non differiscono in nessun aspetto dal precedente modello 2C. Le telecamere sono molto compatte, costituite da una scatola bianca arrotondata che si estende verticalmente. Nella parte frontale un pannello nero sono disposti l’obiettivo, il faretto, il microfono, il sensore di movimento e il sensore per la visione notturna. Nella parte posteriore troviamo l’alloggio filettato per inserire il supporto che va avvitato alla parete. Rispetto ai modelli 2 e 2 Pro, non sono dotate anche del magnete per il supporto magnetico, che abbinato al fatto che sono dotate anche di faretto e sirena integrati le rende un po’ più adatte ad un utilizzo esterno.

Nella parte inferiore si trova lo speaker e uno sportello in gomma che impermeabilizza la porta micro USB per la ricarica. Mentre nella parte superiore si trova il pulsante che dovrà essere premuto per la sincronizzazione con la base. 

Qualità audio/video

Come ho detto più su, il Pro del nome indica che la telecamera è provvista di una risoluzione video in 2K, ed è questa l’unica differenza dal modello 2C (di cui ho parlato in questo articolo).

A seconda del dispositivo di cui si parla, la differenza tra Full HD 1080p e 2K può non essere così rilevante, ma trattandosi di videocamere di sorveglianza può sempre sempre accadere che una qualità migliore nell’immagine risulti vantaggiosa. 

Nel caso della eufyCam 2C Pro, il vantaggio rispetto al modello precedente si ottiene in condizioni di scarsa luminosità, come può accadere in giornate molto nuvolose. Infatti, in condizioni di luce ottimali, le due camere hanno dimostrato entrambe di avere una buona qualità nei colori e nella definizione dei dettagli. 

Rispetto ai modelli eufyCam 2 e 2 Pro, i modelli della gamma 2C sono dotati di un faretto per una visione notturna a colori oltre a quella in bianco e nero che avviene grazie agli infrarossi. 

Per gli utenti che intendono usare questa camera con HomeKit, va fatto un discorso a parte, dal momento che è HomeKit a non supportare, almeno per il momento, un video con risoluzione maggiore a 1080p. Purtroppo, una volta attivato HomeKit, non sarà nemmeno possibile avere la risoluzione in 2K dall’app Eufy Security, poiché la eufyCam smetterà semplicemente di registrare in 2K. Comprare comunque la versione Pro con la speranza di un futuro aggiornamento che abiliti il 2K è un’idea, ma per il momento non ci sono dichiarazioni di Apple che facciano capire quanto sarà lunga l’attesa. 

Rilevamento movimenti

Le eufyCam 2C Pro è in grado di distinguere tra due tipi di movimento: quello proveniente da una persona e tutti gli altri tipi. La sensibilità del sensore può essere regolata in modo tale da essere attivato quando il movimento eccede una certa soglia, cosa che sarà utile soprattutto se intendete ricevere la notifica per tutti i tipi di movimento. 

Essendo in grado di capire dove si trova la persona all’interno dell’immagine, può anche ottimizzare la qualità in quell’area, specificamente nell’area del volto. Per i volti infatti la eufyCam non è dotata di sistemi avanzati di riconoscimento, ma la camera è in grado di capire dove si trova e creare un’anteprima (senza mai imparare a distinguere tra un volto e l’altro). 

Tramite l’app di Eufy si possono anche disegnare delle zone di attività, di forma esclusivamente rettangolare, oltre le quali i sensori non andranno a rilevare i movimenti, funzione che torna particolarmente utile se ad esempio l’inquadratura deve per forza prendere una porzione di strada.  

Tutto questo è accessibile senza alcun tipo di pagamento addizionale a un abbonamento, così come l’archiviazione nella memoria interna posizionata nella HomeBase. 

Inoltre, grazie al protocollo RTS si potranno archiviare anche i video su dispositivi NAS connessi alla nostra rete WiFi. 

Rilevamento dei movimenti e dei volti su HomeKit

Sul fronte del rilevamento dei movimenti, gli utenti che possono appoggiarsi a HomeKit e HomeKit Secure Video godono sicuramente di qualche vantaggio in più. Infatti, se con l’app di Eufy si possono rilevare i movimenti di esseri umani, con HomeKit sarà possibile anche distinguere tra auto e animali. 

Non solo, ma grazie all’ultimo aggiornamento di HomeKit Secure Video su iOS 14, è anche possibile utilizzare il riconoscimento facciale. Grazie a questa funzione si possono taggare i volti che vengono rilevati dalla telecamera, e creare quindi un piccolo database di volti familiari, che permetteranno alla telecamera di capire quando inviare una notifica e quando astenersi (nel caso di un membro della famiglia). Tutte queste elaborazioni vengono effettuate in locale, ed è Apple stessa a farsi da garante per la privacy grazie alla crittografia end to end di cui si gode utilizzando HomeKit e l’archiviazione su iCloud.

A seguito dell’ultimo aggiornamento si possono anche disegnare zone di attività all’interno dell’app Casa. Queste zone di attività, possono seguire un disegno molto più personalizzabile rispetto a quello standard a rettangoli dell’app di Eufy. 

Archiviazione

Nel totale rispetto della privacy dei propri utenti, Eufy basa i propri sistemi di archiviazione su memorie fisse posizionate nella HomeBase. La eufyCam 2C Pro non è da meno, e con i suoi 16 GB di memoria interna, può arrivare a registrare dai 3 ai 6 mesi di filmati, a seconda della frequenza di attivazione del sensore e quindi della registrazione. 

Da un lato quindi è la privacy a beneficiare della memoria interna, dall’altro anche il portafogli ne risente, dal momento che scegliendo un sistema di sorveglianza Eufy si ha la sicurezza che per l’archiviazione e l’utilizzo delle funzioni smart, non si andrà a spendere nulla per gli abbonamenti ai server che permettono di archiviare ed elaborare i filmati, come invece avviene con altri marchi. 

La quantità di filmati che saranno registrati dipende principalmente dalla loro durata. Di base si può scegliere tra due impostazioni: 

  • Optimal battery life: video da 20 secondi
  • Optimal surveillance: video da 1 minuto 
  • Una terza opzione con durata personalizzabile è anche disponibile

Questa scelta andrà ad influire molto, oltre che sulla memoria interna, anche sulla durata della batteria. 

Archiviazione con HomeKit

Se si possiede già un account da 200 GB su iCloud sarà possibile gestire l’archiviazione di una telecamera (mentre con l’account da 1TB se ne possono gestire fino a 5). I filmati vengono conservati per 10 giorni, e i più vecchi sono cancellati per fare spazio ai nuovi. In questo intervallo di tempo è possibile visualizzare, scaricare o condividere i filmati registrati dalla telecamera. Va detto anche che nei dieci giorni di conservazione i video non andranno a pesare sullo spazio di archiviazione di iCloud. 

Compatibilità

La eufyCam 2C Pro è compatibile con Alexa, Google Assistant e, come si è visto, con HomeKit. Con i primi due gli utenti Android potranno visualizzare il live stream delle telecamere dai dispositivi, oltre allo smartphone, che sono dotati di schermo, come ad esempio gli Echo Show e Fire TV di Amazon o il Google Nest Hub. 

Con l’app Casa è possibile anche gestire la maggior parte delle funzioni della telecamera gestibili da Eufy Security, ma ancora manca una totale sincronizzazione delle funzioni presenti nelle due app (come il controllo del faretto, e l’audio bidirezionale).

Tra la rosa delle app e interfacce compatibili segnaliamo l’assenza di IFTTT, che non è stata esclusa per futuri aggiornamenti ma della quale ancora non si sa nulla di certo. 

Autonomia 

La eufyCam 2C Pro ha un’autonomia di 180 giorni. La durata della batteria è uno dei punti di forza delle telecamere Eufy, ma se si decide di acquistare i modelli della gamma 2C la durata si dimezza a sei mesi, autonomia raggiunta anche da altri marchi (a differenza dei modelli eufyCam 2 e 2 Pro che arrivano a 365 giorni). 180 giorni di durata massima sono comunque molti, e secondo l’opinione di numerosi utenti non sembra trattarsi di false promesse. 

In ogni caso vi sono alcuni fattori che possono influenzare la durata della batteria: 

  • La durata dei video che si sceglie di far registrare alla camera
  • La frequenza di attivazione della registrazione
  • Le temperature estreme
  • La distanza dalla HomeBase
  • L’attivazione dell’integrazione con HomeKit

Come si installano 

Per installare le eufyCam sarà necessario collegare la HomeBase al Router con un cavo Ethernet, anche se una volta completato l’accoppiamento, la HomeBase potrà essere staccata dal cavo e posizionata dove si preferisce. Inoltre la HomeBase farà anche da ripetitore WiFi. 

Per la configurazione sarà necessario essere connessi con lo smartphone alla stessa rete WiFi della HomeBase ed eseguire l’accoppiamento scansionando il QR code e una volta riconosciuta, basterà aggiungere le due telecamere. 

Considerazioni finali

Come si è visto, la eufyCam 2C è una telecamera molto interessante in termini di protezione della privacy, e anche per quanto riguarda le funzioni della telecamera in sé. Un buon prezzo quindi per una telecamera con una batteria duratura e una qualità dell’immagine alta. 

Gli utenti che usano HomeKit troveranno che con Eufy si possa davvero avere un buon sistema di videosorveglianza, sebbene forse le versioni Pro della loro linea di prodotti non siano meglio delle versioni normali, visto che per il momento è HomeKit a non supportare la risoluzione in 2K. 

Rispetto alla linea 2, le eufycam 2C hanno una autonomia minore, ma si rifanno grazie al faretto integrato e alla possibilità quindi di avere una visione notturna anche a colori.

Prima di concludere, vi lascio un breve sunto dei pro e contro della eufyCam 2C Pro:

Pregi: 

  • Video di alta qualità in 2K
  • Privacy garantita dall’archiviazione in locale e da crittografia end to end di HSV
  • Faretto integrato e visione notturna sia a colori che in bianco e nero
  • La HomeBase funge anche da ripetitore di segnale WiFi
  • Niente costi aggiuntivi per l’archiviazione e le funzioni smart
  • Funzioni di base con intelligenza artificiale per distinguere tra persone e altri movimenti
  • Funzioni avanzate con Homekit Secure Video

Difetti:

  • Non è in grado di distinguere tra i volti (problema risolvibile se si usa HSV)
  • Il 2K non è supportato da HomeKit
  • Non ha una sirena integrata

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