Purificatori d'aria,  Recensioni

Recensione SanificaAria Beghelli 30 | Serve davvero?

Un anno fa, quando l’intera Italia è stata bloccata completamente causa “pandemia” coronavirus, era già chiaro che ci sarebbero state grosse opportunità di business nel campo dei dispositivi per la protezione e la sanificazione, come per esempio la lampadina smart Lifx Clean con effetto antibatterico.

Un altro dei prodotti che sono stati lanciati sul mercato per cavalcare l’onda Covid è appunto il SanificaAria Beghelli 30, la risposta dell’azienda italiana a questa situazione. Promette infatti di sanificare l’aria da virus e batteri in maniera semplice e discreta, il tutto in un pacchetto molto compatto dal design minimale e con un basso impegno a livello di manutenzione. Facile indovinare che stia riscuotendo un grosso successo, soprattutto per l’utilizzo in quegli ambienti in cui c’è un frequente via-vai di persone, come uffici, studi professionali, sale d’attesa, ma anche per le proprie abitazioni. 

In questo articolo andremo a vedere come funziona il SanificaAria Beghelli 30, come si differenzia dagli altri sistemi per la purificazione dell’aria come i classici purificatori d’aria a filtro e i generatori di ozono, e se funziona e serve davvero, secondo la mia modesta opinione, contro il covid-19.

Caratteristiche tecniche

  • Assorbimento: 24W
  • Rumorosità: 40dB(A) ad 1 metro
  • Lunghezza d’onda UV-C: 254nm
  • Volume di aria trattata: 30m3/h
  • Dimensioni e peso: 52 x 17 x 16 cm; 3,5kg

Come funziona

Mentre i normali purificatori d’aria per svolgere la loro funzione utilizzano un filtro per depurare l’aria dalle diverse particelle presenti in sospensione, il SanificaAria Beghelli compie un’azione che si può definire di sterilizzazione e neutralizzazione.

Infatti, l’aria che viene risucchiata dal sistema di ventilazione non viene filtrata ma sterilizzata attraverso l’esposizione a raggi ultravioletti. L’aria viene cioè risucchiata all’interno del dispositivo dove è posizionata una lampada UV che provvede a trattare l’aria, e viene poi reimmessa nell’ambiente sanificata. Tutto questo avviene quindi senza la presenza di filtri, ma solo di una lampada (più avanti parlerò nello specifico di come funziona la sterilizzazione a raggi ultravioletti).

Questo significa che il funzionamento è molto semplice e non richiede molta manutenzione, ma chiaramente la sua azione è limitata all’uccidere i microbi presenti nell’aria, senza nessuna filtrazione.

Inoltre, l’utilizzo di una lampada a raggi UV, a differenza dei generatori di ozono, usati anch’essi per la sanificazione e sterilizzazione degli ambienti, non richiede che l’ambiente sia evacuato durante il processo, permettendone quindi un utilizzo permanente (mentre con l’ozono questo non è possibile essendo un gas tossico). Per maggiori info sui generatori di ozono leggi questo articolo.

Portata

Come si potrebbe intuire dal nome, il SanificaAria Beghelli 30 è in grado di cambiare 30m3 d’aria in un’ora. Questo significa che impiega circa due ore per cambiare l’aria in una stanza da 25 metri quadri, e 4 ore per un ambiente di 50 metri quadri. Beghelli lo consiglia per ambienti fino a 50 metri quadrati. È adatto quindi alla maggior parte degli ambienti di casa o a piccoli uffici. Nel caso si abbia bisogno di una capacità più elevata Beghelli ha disponibile anche una versione per ambienti commerciali, il SanificaAria Beghelli 200, in grado di trattare circa 200m3 all’ora.

La scelta andrebbe poi determinata non solo dall’ampiezza dell’ambiente in cui lo si vuole impiegare, ma anche dal numero e dal viavai di persone che ci si aspetta lo frequentino.

Sanificazione a raggi UV

Per essere efficaci contro virus e batteri, i raggi UV devono essere del tipo C, ovvero devono avere una lunghezza d’onda compresa tra i 100 e 280 nm (nanometri). Molti dispositivi presenti in commercio per la sanificazione dell’aria, compreso questo Beghelli, utilizzano una lunghezza d’onda di 254 nm. 

La luce solare è composta anche da questi raggi UV (ed ha quindi anch’essa proprietà anti-microbiche, oltre a permettere la sintesi di vitamina D naturale, fondamentale per il nostro benessere). Nel caso del SanificaAria Beghelli la lampada a raggi UV-C è posizionata all’interno del dispositivo, che consente quindi una emissione controllata dei raggi che non vengono irradiati all’esterno.

Grazie a questa tecnologia a raggi UV-C, Beghelli promette di neutralizzare il 99,9% di batteri e virus presenti nell’aria che entra nel sanificatore. Si tratta di un sistema molto efficace e brevettato da Beghelli con il nome UvOxy, grazie al quale il sanificatore sarebbe in grado di rimuovere vari batteri e spore anche più resistenti dei coronavirus. 

Efficacia del SanificaAria Beghelli contro il COVID-19

Su test condotti utilizzando i batteri Serratia marcescens, Bacillus subtilis e il fungo Cladosporium sphaerospermum, il SanificaAria Beghelli 30 è stato in grado di avere un successo del 99,9% nella loro neutralizzazione. Questi batteri e funghi sono considerati molto resistenti ai raggi UV, e per questo motivo il dispositivo Beghelli risulterebbe molto efficace. Questo dovrebbe quindi garantire, sempre secondo Beghelli, una alta efficacia anche contro i virus come il Sars-Cov-2. Ma allora mi chiedo, perché Beghelli non l’ha testato direttamente contro questo Sars-Cov-2? Non avrebbe avuto più senso? Sarà forse perché non è stato nemmeno isolato? Eppure verrebbe da pensare che dovrebbe essere di anche troppo facile reperibilità… Ma andiamo avanti.

Con 30m3 di ricambio d’aria in un’ora, il SanificaAria Beghelli andrebbe quindi a ridurre significativamente la presenza del virus in ambienti frequentati e poco ventilati ed essere così la soluzione ideale per chi volesse aggiungere un livello di sicurezza a una sala d’attesa, a uno studio professionale in cui si ricevono i clienti, o in un ufficio di piccole e medie dimensioni in cui comunque circolano più impiegati. 

Ma non aspettatevi che in presenza di un dispositivo simile si possano allentare le normali misure di prevenzione come le mascherine, il lavaggio delle mani, i distanziamenti e non ultimi i vaccini (terapie geniche). Queste resteranno permanenti negli anni a venire, con più o meno modifiche sempre insensate.

Ricambi

Una luce blu posizionata sul dispositivo indica se la lampada deve essere sostituita. Beghelli dichiara una durata della lampada di 12 mesi con uso continuo (24/7). Pertanto sarà lecito aspettarsi una durata ancora maggiore nel caso di un uso non continuativo nell’arco della giornata. 

Il ricambio è disponibile sul sito di Beghelli a un prezzo di 49€, un costo piuttosto contenuto se paragonato ai ricambi di prodotti simili che operano sempre nell’ambito della sanificazione o purificazione dell’aria, e soprattutto se rapportato alla vita della lampada. 

Connettività

Il modello SanificaAria Beghelli 30 non è dotato di caratteristiche smart per il controllo da remoto, né di un telecomando per l’accensione e lo spegnimento. Tuttavia, essendo un semplice dispositivo on/off sarà possibile connetterlo ad una presa smart, soluzione che garantirebbe il suo controllo anche da remoto.

Il modello SanificaAria 200 Connect ha invece un modulo wireless integrato che lo rende in grado di connettersi alla WiFi, offrendo funzioni base di accensione e programmazione. Con questo modello è disponibile anche un’app semplificata per il controllo tramite Bluetooth. 

Differenze con gli altri dispositivi per la purificazione dell’aria

Purificatori d’aria a filtro

La differenza principale con i purificatori d’aria sta nel sistema di filtraggio. Mentre il sanificatore sterilizza l’aria andando ad uccidere il batterio e rimettendo in circolazione l’aria, il purificatore intrappola le particelle sospese tramite un sistema di filtraggio che è generalmente composto in tre parti: 

  • Un pre-filtro per polveri visibili a occhio nudo e peli 
  • Un filtro HEPA che intrappola corpuscoli e microparticelle inquinanti 
  • Un filtro a carboni attivi per gas, fumo e odori

L’aria che passa attraverso questo sistema di filtraggio è quindi depurata di tutti questi agenti inquinanti (fino a diametri di 1-3 micron). Altre differenze possono riguardare la portata del ricambio d’aria, che può essere maggiore, e soprattutto i prezzi, che per i purificatori d’aria possono variare molto a seconda della portata e del marchio. 

Se volete saperne di più sui purificatori a filtro, in questo articolo ho parlato dei migliori purificatori d’aria per ambienti inferiori a cinquanta metri quadri, mentre qui ho parlato dei migliori per grandi ambienti. 

Generatori di ozono

Un altro discorso va fatto per i generatori di ozono. Questi dispositivi emettono appunto ozono, che grazie alle sue proprietà ossidanti e antibatteriche, risultano utili per sterilizzare e rimuovere odori dagli ambienti, come in particolare cantine umide, luoghi in cui c’è alta concentrazione di muffe, funghi e altri batteri. Altri utilizzi di questi dispositivi sono per esempio l’igienizzazione degli interni delle auto.

Il problema è che l’ozono è un gas nocivo per tutte le forme di vita, comprese piante, animali e persone. Questo significa che vanno utilizzati per un’azione mirata e temporanea, ovvero in un ambiente che sarà chiuso durante la durata del trattamento, che è programmabile grazie al timer. Una volta completata la sterilizzazione sarà necessario un ricambio d’aria completo prima di ricominciare a utilizzare l’ambiente. Si tratta pertanto di due prodotti profondamente diversi nell’uso.

Ionizzatori

Infine, la differenza con gli ionizzatori è ancora nel risultato che si ottiene. Infatti, nel caso degli ionizzatori non avviene alcuna filtrazione, ma le particelle in sospensione nell’aria vengono fatte cadere a terra grazie all’azione degli ioni negativi, che si attaccano ad esse appesantendole. Sono quindi idealmente da utilizzare in combinazione con un robot aspirapolvere, altrimenti avrete aria pulita ma il pavimento sempre polveroso (se usati in stanze con molti ripiani potrebbero quindi risultare poco pratici).

Per conoscere meglio gli ionizzatori vi consiglio di leggere questo articolo sui migliori ionizzatori. 

Pro e contro

Pro: 

  • Sterilizza l’aria in modo molto efficiente ed è molto efficace su virus e batteri
  • Consumi e rumorosità bassi
  • Non richiede una manutenzione particolare
  • I ricambi hanno prezzi contenuti e durano abbastanza a lungo

Contro:

  • Non è dotato di un telecomando
  • Controlli di qualità non sufficienti (a volte arrivano dispositivi difettosi)
  • Piuttosto caro (ma visto che il caro Bill Gates ha già annunciato nuove pandemie a breve potete aspettarvi di continuare ad usarlo nel futuro)

Conclusioni

Tra le varie soluzioni introdotte nella lotta a questo fantomatico virus, quella di Beghelli è per lo meno la meno invadente, fastidiosa e dannosa per la nostra salute.

L’adozione a tappeto, in tutti i locali pubblici e commerciali di soluzioni di questo tipo potrebbe tranquillizzare un po’ tutte le persone spaventate dal covid, ma ci salverà da questa ondata di totalitarismo? Certo che no. Si continuerà sempre con maschere inutili doppie e triple, ridicoli pannelli di plexiglas, inoculazioni forzate, distanziamenti, passaporti vaccinali e presto anche tatuaggi quantici e microchip sottopelle. Ma se vi aiuterà a dormire meglio la notte (e continuare a dormire anche di giorno) compratelo pure. Qui sotto vi metto il link per comprarlo su Amazon, così almeno velocizziamo lo spianamento totale delle piccole imprese (d’altronde arrivati a sto punto la maggior parte se lo merita anche). Viva!

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