Climatizzazione

Quanti metri quadri copre il Purificatore Dyson Pure Cool?

Se sei arrivato su questa pagina probabilmente sei interessato ad acquistare un purificatore d’aria per la tua casa. E avrai notato che quelli prodotti da Dyson, a differenza della maggior parte della concorrenza, non hanno valori consigliati che riguardino l’ampiezza e il volume dell’ambiente in cui lo si vuole utilizzare.

Come fare a capire allora se questo purificatore, che sia Pure Cool, Pure Hot Cool o il nuovo Cryptomic, è sufficientemente potente e capace per purificare l’aria della nostra stanza?

In realtà Dyson ci fornisce dei dati che potrebbero tornarci utili, ovvero 81 m3 che è il volume della stanza testata per la circolazione e purificazione dell’aria. Se il volume del tuo ambiente rientra in questo valore non dovresti avere problemi.

Probabilmente questi sono comunque valori conservativi, infatti molti utenti che l’hanno acquistato sono soddisfatti delle sue prestazioni anche in ambienti da 100 metri quadri.

Dati dichiarati Dyson

Ma andiamo ad analizzare la situazione più in dettaglio. Per i suoi purificatori Dyson dichiara che:

  • Il flusso d’aria massimo, grazie alla tecnologia Air Multiplier è di oltre 290 litri di aria al secondo.
  • A potenza massima è in grado di purificare e distribuire l’aria in maniera uniforme in tutta la stanza (testato in ambiente da 81 m3).
  • I modelli Pure Hot Cool, ovvero i modelli con la funzione termoventilatore, sono in grado di riscaldare in modo uniforme una stanza (testato in ambiente da 35 m3).
  • Il filtro HEPA rimuove fino al 99,95% delle particelle fino a 0,1 micron, facendo quindi meglio della concorrenza che arriva generalmente fino a 0,3 micron.

Considerazioni sui dati forniti

La tecnologia Air Multiplier di Dyson sfrutta due effetti della fluidodinamica, ovvero l’effetto Coanda e il principio di Bernoulli.

Il primo descrive la tendenza di un getto di fluido a seguire il contorno di una superficie vicina (in pratica il flusso d’aria emesso si trascina dietro anche l’aria che lo circonda), mentre grazie al secondo viene creata un area di bassa pressione dietro al getto d’aria, che quindi determina un risucchio di aria nella direzione del getto del purificatore.

Flusso dell’aria creato dal Dyson Air Multiplier

Dyson afferma che questa sua tecnologia permette di moltiplicare l’aria spostata fino a 15 volte (ho trovato questo valore in una pagina riferito ai “vecchi” ventilatori Dyson, non ho la certezza che sia rimasto uguale nei nuovi purificatori). Prendendolo per buono, significa che i litri di aria effettivamente aspirati e filtrati ogni secondo sono circa 20 (sempre a massima potenza), ottenendo così un CADR di 72 m3/h.

L’efficienza di filtraggio dei purificatori Dyson Pure Cool è stata testata secondo i loro standard interni TM-003711 (copertura della purificazione di una stanza) e DTM801 (efficienza nella diffusione dell’aria) che prevedono una stanza con superficie di 27 m2.

Navigando tra le pagine del sito della Dyson si può notare che a volte parlano di metri quadri, a volte di metri cubi. Per esempio nella pagina dei nuovi purificatori Cryptomic il valore che viene riportato per la stanza è di 81 m3. Si tratta sempre dello stesso test e significa quindi che la stanza in cui viene effettuato è di 27 m2 e 3 metri di altezza, per un volume di appunto 81 m3.

Il DTM961 infine identifica il test per le prestazioni di riscaldamento in una stanza da 35 m3.

Purificatori Dyson vs Concorrenza

Fatte queste considerazioni possiamo avere un’idea più chiara sulla capacità dei purificatori Dyson, mettendoli eventualmente anche a confronto con le prestazioni dei prodotti della concorrenza.

Importante tenere a mente in questo caso che la maggior parte dei produttori si basa su standard americani che hanno come altezza del soffitto 8 piedi, ovvero 2,44 metri. In Italia l’altezza minima del soffitto dovrebbe essere di 270 cm, ad eccezione di locali come bagni, corridoi e ripostigli dove può arrivare a 240 cm.

Un altro aspetto che potrebbe far percepire i purificatori Pure Cool come meno performanti è il basso CADR. Un purificatore a più della metà del prezzo del Pure Cool come lo Xiaomi Mi Air Purifier 3H ad esempio, ha un CADR di 360 m3/h (per una copertura consigliata fino a 48 mq). Il Coway Airmega 300S invece (di cui ho parlato qui), è sulla stessa fascia di prezzo del Dyson Pure Cool, ma ha un CADR di 570 m3/h!

Dyson afferma che non è corretto prendere il CADR come unico valore di riferimento. E se un’immagine vale più di mille parole, quante ne vale un video?

Il filtro HEPA dei purificatori Dyson blocca e rimuove dall’aria il 99,95% delle particelle fino a 0,1 micron, e a giudicare dal video è decisamente più efficiente ed efficace a filtrare l’aria e rimuovere praticamente in maniera totale le particelle in sospensione.

Questo significa che nonostante il volume di aria filtrata in un’ora sia minore rispetto alla media della concorrenza (in particolare a parità di prezzo!), la qualità dell’aria filtrata è decisamente maggiore, il che riporta almeno in parte la bilancia a favore del Dyson.

Inoltre bisogna ricordare che i purificatori Dyson possono ruotare di 350 gradi, e questo, combinato al fatto che si tratta anche di un ventilatore vero e proprio, assicura una migliore e più omogenea circolazione dell’aria, ovvero una maggiore efficienza nella purificazione dell’aria anche in grandi ambienti.

Fattori determinanti

La copertura massima rimane comunque un valore piuttosto variabile che dipende da una serie di fattori, di cui i principali sono:

  • Livello di inquinamento di aria esterna/aria interna presente
  • Tipo di inquinanti che si vuole rimuovere (fumo, odori, gas, allergeni, peli, polveri)
  • Tipo di locale in cui viene posizionato, che determina diverse esigenze (per esempio un filtraggio ottimale mantenendo la rumorosità al minimo in una camera da letto)
  • Numero di cambi di aria totali ogni ora (determinato dal rapporto tra volume d’aria e persone presenti nell’ambiente)

Per esempio se l’ambiente fosse tenuto chiuso senza nessun arieggiamento, il volume di aria trattata efficacemente sarebbe potenzialmente molto più alto. Ovviamente questo non è possibile in quanto bisogna mantenere una ossigenazione ottimale dell’aria arieggiando regolarmente.

Mancherebbe solo comprare un purificatore per rimuovere gli inquinanti ed avere un’aria pura ma povera di ossigeno!

Cosa dicono gli utenti

Su Amazon in molti chiedono quanti metri possono coprire questi purificatori, e gli utenti che l’hanno acquistato affermano di essere soddisfatti nel loro utilizzo in ambienti di diversa metratura, da 50 metri quadri fino anche a 100 mq.

Il che, alla luce di un CADR stimato di soltanto 72 m3/h, è davvero un risultato sorprendente. Sarebbe però da conoscere tutti gli altri fattori che ho elencato poco fa. Magari l’aria non era molto inquinata in partenza, o magari l’ambiente non viene arieggiato a sufficienza.

In ogni caso appena avrò acquistato anche io il purificatore e avrò i vari dispositivi necessari (come un misuratore di qualità dell’aria) farò qualche test e aggiornerò l’articolo.

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