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Recensione Roborock S7

Il nuovissimo Roborock S7 presenta tutta una serie di novità estremamente interessanti per quanto riguarda il lavaggio dei pavimenti. Ma a stupire per efficienza e innovazione sono anche le sue abilità nell’aspirazione. 

Infatti, come vi mostrerò più avanti, Roborock ha dotato questo nuovo modello di un alloggiamento semovente per la spazzola centrale. Questo alloggiamento, spostandosi secondo diverse altezze e angolazioni, riesce ad aderire al suolo in modo quasi da sigillare l’area di aspirazione, aumentando notevolmente le prestazioni di pulizia. 

Questa nuova caratteristica, lo rende particolarmente adatto a lavorare sui tappeti, o a raccogliere lo sporco tra le scanalature dei pavimenti in cotto, o, ancora, su parquet danneggiati che presentano delle fessure. 

Si tratta probabilmente del miglior Roborock mai uscito in termini di aspirazione, e, considerando le interessanti novità che riguardano il lavaggio, è tra i migliori aspirapolvere e lavapavimenti combinati attualmente presenti sul mercato.

Di seguito vi metto il video di presentazione per avere subito un’idea delle sue caratteristiche principali:

Caratteristiche tecniche

  • Dimensioni e peso: 35 cm x 9.65 cm; 4.7 kg
  • Potenza di aspirazione: 2500 Pa
  • Capacità del contenitore raccogli-polvere: 470 ml
  • Capacità del serbatoio per l’acqua: 300 ml
  • Superficie massima consigliata: 200 mq
  • Batteria: agli ioni di litio da 5200 mAh
  • Autonomia: 180 min
  • Tempo di ricarica: 300 min
  • Rumorosità massima: 67 dBA
  • Connessione via Wi-Fi a 2.4 GHz

Navigazione e mappatura

Mappatura LiDAR

Anche nell’ambito della navigazione e della mappatura, Roborock è stata una delle prime aziende a portare buone prestazioni in fascia media. 

Quindi come i modelli precedenti S7 è in grado di seguire un percorso intelligente a rette parallele che garantisce una copertura uniforme e approfondita di tutti gli ambienti. Naviga e evita gli ostacoli in modo efficiente grazie alla tecnologia LiDAR, ovvero grazie a un laser invisibile che ruota velocemente nella torretta superiore rilevando tutti gli oggetti presenti alla sua altezza (in questo articolo parlo delle principali tecnologie per la navigazione). 

Il Roborock S7 è in grado di salvare fino a quattro mappe. Una funzione particolarmente utile per chi ha case a più piani o intenda usarlo in ambienti diversi. Una volta eseguita la prima mappatura, il robot proporrà in automatico anche una divisione delle aree di lavoro, che sarà poi possibile modificare e rinominare a piacimento nel caso non fosse in linea con le nostre esigenze.

Aspirazione

Per quanto riguarda l’aspirazione, S7 ha una potenza dichiarata piuttosto elevata, pari a 2500 Pa. Offre quattro diverse modalità: Quiet, Balanced, Turbo e Max. Sarà possibile scegliere in quale modalità far operare il robot a seconda della quantità di sporco. In ogni caso è dotato dei sensori per il rilevamento dei tappeti, che gli permettono di aumentare la potenza di aspirazione. Dai test di Vacuum Wars è però risultato che il flusso di aria massimo aspirato sia inferiore agli altri modelli Roborock, fermandosi a soli 12 cfm. Questo valore non deve però ingannare, perché grazie alla nuova spazzola e ad una bocchetta rivista, questo nuovo modello risulta alla fine uno dei migliori in assoluto per quanto riguarda le prestazioni di aspirazione.

Come i modelli precedenti, è ottimo nella raccolta di detriti di piccole e medie dimensioni, sia sui pavimenti che sui tappeti. Un possibile miglioramento in quest’area è forse dovuto al fatto che la spazzola centrale è in grado di alzarsi o abbassarsi a seconda della superficie sulla quale sta lavorando. 

Nuovo gruppo bocchetta/spazzola flottante

La spazzola centrale costituisce una novità rispetto agli altri modelli Roborock. Se prima era costituita da una combinazione di parti in gomma anti-groviglio e parti in setole, ora è completamente in gomma. Una spazzola in gomma è sicuramente la scelta migliore per una manutenzione più sporadica, in quanto non vi sono parti che possono intrappolare la polvere. Va detto però non raccoglie peli di animali e capelli con la stessa efficienza dei modelli precedenti.

Inoltre, Roborock aveva raggiunto buoni risultati con le sue spazzole, le cui setole erano state infoltite proprio per arginare il problema dei grovigli di peli di animali o capelli. Con l’S7 però le prestazioni per quanto riguarda i grovigli e possibilmente le peggiora un po’ per quanto riguarda la semplice raccolta dei capelli. Questo rappresenta quindi uno dei pochi difetti del prodotto. Se avete tanti peli e capelli da raccogliere, forse è meglio guardare altrove.

Lavaggio dei pavimenti

Come ho anticipato all’inizio, uno degli upgrade più significativi è lo troviamo nella tecnologia per il lavaggio dei pavimenti. La piastra dell’S7 compie dalle 1650 alle 3000 vibrazioni al minuto, regolabili tramite app in base alle esigenze. La piastra del Roborock S7 opera quindi ad un numero di vibrazioni molto più elevato rispetto alla concorrenza. Per esempio il sistema di lavaggio Ozmo Pro degli Ecovacs di punta si ferma a sole 480 vibrazioni al minuto.

Il panno vibrante consente di far lavorare il robot anche in situazioni che storicamente hanno sempre messo in difficoltà questi dispositivi. Macchie secche di caffè o di succo di frutta, potevano essere tolte solo dai migliori lavapavimenti, come il Brava Jet M6 di iRobot (di cui ho parlato in questo articolo). Con S7 è ora possibile avere molto di più che un semplice aiuto nella pulizia, anche con lo sporco più difficile da rimuovere. 

È possibile scegliere tra due modalità di pulizia: Standard Mopping, in cui il robot aspira e lava contemporaneamente, e Deep Mopping, in cui pulisce solamente. Con la seconda il robot si muoverà in modo da coprire più volte la stessa superficie. 

E oltre alle vibrazioni è stata introdotta anche la funzionalità di sollevamento automatico del panno. In pratica quando il robot passa da un pavimento duro ad un tappeto/moquette, l’S7 lo rileva quasi immediatamente e alza così il panno di 5 millimetri, in modo da poter aspirare sul tappeto anche con il panno bagnato. Si tratta anche in questo caso di una novità molto interessante, perché permette al robot di ottimizzare il percorso di pulizia e accedere a sempre a tutte le aree da passare in una volta sola.

Bisogna però tenere in considerazione che questi 5 millimetri di sollevamento possono andare bene su tappeti a fibra corta, mentre nel caso di tappeti a fibra lunga, in cui il robot “affonda”, i 5 millimetri non sono sufficienti a far sì che il tappeto non si bagni. E per questo c’è sempre disponibile la funzione No-Mop Zones.

Va comunque detto che i tempi di reazione del robot, ovvero quanto tempo impiega dal rilevare il tappeto ad alzare completamente il panno, non sono rapidissimi. Non ci sarà quindi da stupirsi se i tappeti si bagneranno un po’ lungo i bordi. Non dovrebbe comunque rappresentare un problema di grande rilevanza.

Funzionalità e app

Barriere virtuali

L’app di Roborock è davvero eccellente, e storicamente è stata una delle prime aziende a portare funzioni avanzate di controllo da remoto nella fascia di prezzo media. S7 non è da meno sotto nessun punto di vista e grazie all’app si può accedere a tutte quelle funzioni che permettono un controllo e una personalizzazione molto elevati del dispositivo, da remoto e anche attraverso comandi vocali.

Essendo un robot che naviga con tecnologia LiDAR è molto preciso nel rispettare le barriere virtuali che si decide di adottare per impedire al robot di inoltrarsi in aree in cui potrebbe incastrarsi o interferire con oggetti delicati. E anche se i tappeti non sono più un problema per quanto riguarda il lavaggio, si possono inserire sulla mappa delle zone in cui il robot non deve passare con il panno. 

È inoltre possibile dividere la mappa in diverse stanze e zone, caratteristica indispensabile se vuoi stabilire una programmazione davvero personalizzata. Con queste opzioni di controllo possiamo quindi determinare in modo preciso la pulizia di ogni area di casa in base alle diverse esigenze. Se ad esempio vuoi che passi sotto al tavolo della cucina tre volte al giorno dopo i pasti, basterà creare una zona intorno al tavolo e selezionare gli orari, e pure la potenza di aspirazione o la quantità di acqua che deve essere rilasciata nel panno.

Controllo tramite assistente vocale

Ultimi, ma di certo importanti, vengono gli assistenti vocali. Roborock, come tutti i robot avanzati, supporta Google Assistant e Alexa, ma le funzioni di controllo vocale non sono limitate all’attivazione o allo spegnimento del robot. Infatti dopo che avrai diviso e rinominato le stanze della tua casa, sarà anche possibile dire al tuo assistente vocale preferito di “pulire la cucina” e il Roborock S7 partirà in automatico concentrandosi su quella stanza. Un dato molto interessante che sta rendendo sempre più utili anche le funzioni di controllo vocale.

Svuotamento polvere automatico

Stazione di svuotamento automatico Roborock

Come vi avevo già annunciato, Roborock ha previsto una stazione di svuotamento automatico della polvere per il suo S7 il che rende lo il primo modello Roborock ad essere dotato di questa funzione ormai fondamentale nei robot di fascia alta. Questa infatti permette di raggiungere un grado di autonomia molto elevato, non dovendosi preoccupare di svuotare il raccogli-polvere frequentemente. Il robot infatti, ogni volta che torna alla base dopo una sessione di pulizia, svuota automaticamente il suo serbatoio per la polvere, permettendo così una operatività continuativa di circa due mesi (ovviamente la durata può variare e dipende dalla quantità di sporco, superficie della casa, frequenza di aspirazione).

La stazione di svuotamento automatico è disponibile in bianco (in nero non è ancora arrivata su Amazon), e al momento viene venduta separatamente dall’S7 ad un prezzo di 299€, ma immagino che in futuro ci sarà anche la possibilità di comprare i due dispositivi insieme. Incluse ci sono due sacche per la polvere, che dovrebbero bastare quindi per 4 mesi circa. Insieme alla stazione è incluso anche un nuovo raccoglipolvere compatibile da sostituire a quello di serie.

A differenza delle altre soluzioni adottate da altri brand, nel caso dell’S7 l’aspirazione della polvere avviene attraverso la bocchetta di aspirazione, possibile motivo per cui anche la spazzola è stata modificata rispetto ai modelli precedenti.

Per quanto riguarda le performance reali la soluzione di Roborock è tra le più avanzate. Ad ogni svuotamento infatti il raccoglipolvere risulta completamente pulito, cosa che non succede con altri dispositivi. Funziona quindi davvero molto bene. Ma come avviene con i prodotti della concorrenza, quando si hanno animali a pelo lungo, se non si aspira per molti giorni e si lascia accumulare lo sporco in maniera eccessiva, allora questi peli e capelli possono rimanere incastrati prima di essere aspirati dalla stazione. Questo inconveniente si risolve semplicemente aumentando la frequenza di pulizia, e trattandosi di un robot non dovrebbe davvero essere un problema.

Roborock S7 vs S6 Max V

Roborock S6 MaxV con riconoscimento oggetti

Il Roborock S6 Max V e S7 sono simili in molte delle loro caratteristiche tecniche. Ma hanno due fondamentali differenze: S7, come si è visto, ha un panno vibrante che lo rende un lavapavimenti migliore; mentre l’S6 MaxV ha due telecamere frontali che grazie alla sua Intelligenza Artificiale gli permettono di riconoscere gli oggetti sparsi sul pavimento e quindi evitarli. Trattandosi di intelligenza artificiale è anche in grado di imparare nuovi oggetti da inserire nella propria libreria. 

Il riconoscimento degli oggetti si rivela particolarmente utile se avete una casa con molti cavi a terra, se avete bambini o animali che lasciano in giro oggetti e cose varie perché questo permette al robot di identificarli ed evitarli senza causare potenziali danni. I sensori dell’S7 invece hanno capacità più limitate in questo senso. Se hai quindi bisogno di questa funzione di riconoscimento è meglio considerare modelli come l’S6 MaxV, oppure ancor meglio i nuovi modelli di Ecovacs che adottano un sistema a laser frontali, che si sono rivelati ancor più performanti ed efficaci, oltre che più semplici ed economici.

Staremo a vedere se anche Roborock risponderà con qualcosa di simile o se proseguirà sulla strada delle telecamere con Intelligenza Artificiale. Per ora l’S6 MaxV, insieme al suo competitor più diretto Deebot T8 AIVI, è comunque il migliore per quanto riguarda il riconoscimento degli oggetti, e quindi la navigazione in generale. 

Pro e contro

Pro

  • È uno dei migliori lavapavimenti robot disponibili sul mercato
  • Prestazioni di aspirazione tra le migliori in assoluto (a parte peli e capelli lunghi, un po’ sotto la media)
  • La nuova bocchetta flottante lo rende un aspirapolvere efficiente anche nella pulizia profonda dei tappeti
  • Può passare sui tappeti anche quando il lavaggio è attivo grazie alla piastra sollevabile automaticamente
  • Grande autonomia grazie alla stazione di svuotamento automatico
  • Ottimo rapporto qualità prezzo

Contro

  • Prestazioni di aspirazione leggermente peggiorate per quanto riguarda peli e capelli
  • Rispetto ai modelli di fascia più alta manca un sistema avanzato per rilevare ed evitare i piccoli ostacoli a terra

Considerazioni finali

Con l’S7 Roborock ha spostato ancora più in alto l’asticella in termini di prestazioni di aspirazione e lavaggio, grazie ai miglioramenti apportati al gruppo spazzola/bocchetta e panno/piastra, che insieme al software completano un pacchetto davvero di alto livello ad un prezzo comunque accessibile. E ora con la nuova stazione di svuotamento automatico si è posto senza dubbio tra i migliori robot aspirapolvere e lavapavimenti in circolazione.

Pertanto, se sei alla ricerca di un dispositivo con prestazioni eccellenti nell’aspirazione sia su tappeti che su pavimenti, all’avanguardia nel lavaggio e dotato di tutte le funzionalità che ci si aspetta da un prodotto di questo tipo, puoi sicuramente affidarti a Roborock con il nuovo S7.

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Includo anche la recensione di Vacuum Wars (in inglese) per vederlo effettivamente all’opera: